Melissa officinalis
Melissa
Fragaria
Fragola Malga
Questa varietà rifiorente è una meraviglia da tenere in orto: regala frutti dolci, succosi e profumati per tutta la bella stagione, dalla primavera all’autunno inoltrato. Le sue fragole sono perfette da gustare fresche, magari appena colte sotto il sole, ma danno il meglio anche in marmellate, crostate, gelati o semplicemente con un po’ di zucchero e limone. Oltre al piacere del palato, sono ricche di vitamina C e antiossidanti. Una curiosità? Anche le foglie della fragola possono essere usate per preparare infusi depurativi e remineralizzanti.
Melissa officinalis
Melissa
Una pianta dal profumo inconfondibile di limone che si sprigiona appena si sfiorano le foglie. La melissa è nota per le sue proprietà rilassanti: un infuso caldo aiuta a sciogliere le tensioni, favorire il sonno e migliorare la digestione. In cucina si può usare fresca per aromatizzare macedonie, dolci, yogurt, cocktail e bevande estive come le acque aromatizzate. Anche tritata finemente su piatti a base di pesce o verdure grigliate dà un tocco delicato e rinfrescante. Nell’antichità era considerata un’erba “del cuore” per le sue virtù calmanti.
Rumex sanguineus
Acetosa rossa
Una varietà ornamentale e commestibile, caratterizzata da foglie verde scuro attraversate da nervature rosso porpora. Il sapore leggermente acidulo e fresco dell’acetosa è perfetto per dare carattere alle insalate miste, ma può essere utilizzata anche per arricchire frittate, zuppe e ripieni. Ha proprietà depurative e stimolanti della digestione, ed è una fonte interessante di vitamina C e ferro. Per il suo aspetto decorativo, spesso viene coltivata anche nei giardini ornamentali.
Levisticum officinale
Sedano di monte
Rumex sanguineus
Acetosa rossa
Una varietà ornamentale e commestibile, caratterizzata da foglie verde scuro attraversate da nervature rosso porpora. Il sapore leggermente acidulo e fresco dell’acetosa è perfetto per dare carattere alle insalate miste, ma può essere utilizzata anche per arricchire frittate, zuppe e ripieni. Ha proprietà depurative e stimolanti della digestione, ed è una fonte interessante di vitamina C e ferro. Per il suo aspetto decorativo, spesso viene coltivata anche nei giardini ornamentali.
Conosciuto anche come levistico o “sedano selvatico”, è una pianta perenne dal profumo deciso e aromatico, molto simile a quello del dado da brodo. In cucina si utilizza tutto: le foglie fresche tritate per insaporire minestre e risotti, i semi come spezia dal sapore simile al sedano, e la radice nelle zuppe invernali. È particolarmente apprezzato nella cucina tradizionale del nord Europa. Grazie alle sue proprietà digestive e diuretiche, è usato anche in tisane e rimedi naturali.
Satureja montana
Santoreggia
Dal sapore pungente e leggermente piccante, questa pianta aromatica simile al timo viene spesso utilizzata per insaporire piatti di legumi, arrosti e verdure stufate. È soprannominata “erba dei fagioli” proprio perché ne migliora la digeribilità. In cucina è ideale anche con le patate al forno, le focacce rustiche o come aroma nelle marinature. Le sue foglie possono essere essiccate e conservate per tutto l’inverno. Anticamente le venivano attribuite proprietà afrodisiache, e ancora oggi è considerata una pianta che stimola i sensi e scalda i sapori.
Santolina chamaecyparissus
Santolina
Con le sue foglioline argentee e l’aroma resinoso che ricorda la camomilla, la Santolina è una pianta mediterranea tanto decorativa quanto utile. In cucina viene usata con moderazione per insaporire carni grigliate e arrosti, ma soprattutto è nota per i suoi impieghi officinali: antinfiammatoria, digestiva, repellente per gli insetti, e tradizionalmente usata anche per profumare armadi e biancheria. I suoi fiori gialli, a forma di piccoli bottoni, sono un tocco allegro nell’orto e attirano impollinatori utili.
Mentha spicata
Menta verde
Fresca, frizzante, inconfondibile: la menta verde è una delle erbe aromatiche più versatili e amate. In cucina è perfetta per aromatizzare piatti sia dolci che salati, dal cous cous alle insalate estive, dai dolci al cioccolato fino al classico mojito. Si presta benissimo anche per la preparazione di sciroppi, tè freddi e liquori digestivi. Le sue proprietà rinfrescanti e tonificanti la rendono utile anche per infusi e oli essenziali contro mal di testa e disturbi digestivi. Un consiglio: coltivala in vaso per contenerne l’esuberanza!
Mentha x rotundifolia
Menta rossa glaciale
Questa varietà di menta, più rara e particolare, si distingue per il colore violaceo delle foglie e il profumo intenso e fresco, quasi balsamico. Ha un sapore pungente e mentolato, ideale per preparare tisane digestive dal gusto deciso o per dare un tocco unico a granite, cocktail e sorbetti. Anche usata a crudo su insalate di frutta o piatti etnici (come raita indiane o involtini vietnamiti) aggiunge un sorprendente contrasto aromatico. Una vera chicca per chi ama sperimentare!
Thymus vulgaris
Timo
Il timo è il re degli aromi mediterranei. Piccolo, ma potentissimo, è essenziale in mille preparazioni: arrosti, legumi, zuppe, focacce, marinature e persino crostate salate. Ha proprietà antisettiche e balsamiche, tanto che in antichità veniva bruciato come incenso purificante. Il timo è anche un valido alleato contro i malanni di stagione, grazie al suo olio essenziale usato in suffumigi e sciroppi. Un rametto di timo nel vaso di olio d’oliva lo trasforma in un condimento profumato e salutare.
Helichrysum italicum
Elicriso
Conosciuto anche come "erba curry" per il suo profumo intenso che ricorda la miscela orientale, l’elicriso è una pianta affascinante, dai fiori gialli che non appassiscono mai, anche da secchi. In cucina si può usare (con parsimonia) per aromatizzare piatti a base di carne, patate e risotti, ma è nel benessere che dà il meglio: è noto per le sue proprietà antinfiammatorie, cicatrizzanti e protettive per la pelle. Dalle sue foglie si estrae un olio essenziale pregiatissimo, usato in cosmetica e aromaterapia.
Origanum majorana
Maggiorana
Meglio conosciuta come maggiorana, questa pianta aromatica ha un profumo delicato e avvolgente, più dolce rispetto all’origano. In cucina si sposa perfettamente con piatti a base di verdure, carni bianche, frittate, sughi e pizze. È una delle erbe chiave del “bouquet garni” usato nella cucina francese. Oltre al suo utilizzo gastronomico, la maggiorana è apprezzata per le sue proprietà calmanti: una tisana alla sera aiuta a rilassare corpo e mente. Secondo la tradizione popolare, era considerata un simbolo di felicità e serenità domestica.
Origanum vulgare
Origano
L’origano è uno degli aromi simbolo del Mediterraneo: intenso, rustico e insostituibile. Essiccato o fresco, è perfetto per insaporire pizze, focacce, insalate di pomodoro, pesci alla griglia, carne alla brace e sughi di ogni tipo. Le sue foglioline concentrate sono un vero scrigno di oli essenziali con proprietà antibatteriche, balsamiche e digestive. Nell’antichità, si credeva che l’origano tenesse lontani gli spiriti maligni e favorisse la gioia. Oggi, tiene sicuramente lontana la banalità dalla cucina!
Lavandula angustifolia
Lavanda
Celebre per il profumo inebriante e i fiori viola, la lavanda è molto più di un fiore decorativo: è una pianta dalle mille virtù. In cucina viene usata in piccole dosi per aromatizzare biscotti, creme, miele e confetture, oppure per dare un tocco floreale a infusi e limonate. I suoi fiori essiccati sono perfetti per profumare cassetti e armadi, o per creare sacchetti rilassanti da tenere sotto il cuscino. Ha proprietà calmanti, antisettiche e antinfiammatorie, ed è protagonista di tanti rimedi naturali.
Laurus nobilis
Alloro
Il nostro alloro, nobile di nome e di fatto! Le sue foglie aromatiche sono indispensabili in cucina: danno profondità a minestroni, stufati, arrosti, risotti e legumi. Immancabile anche nelle conserve di verdure sott’olio. Ricco di oli essenziali, ha proprietà digestive e carminative. Nella tradizione era simbolo di gloria e conoscenza: con le sue fronde si incoronavano i poeti e gli eroi. Anche oggi, una corona di alloro resta un simbolo di traguardi raggiunti.
Salvia officinalis
Salvia
Foglie grigio-verdi e profumo inconfondibile: la salvia è una regina della cucina italiana. È perfetta nei piatti rustici come la pasta burro e salvia, ma anche per aromatizzare carni, frittate, focacce e persino alcuni dolci. In infusione ha un effetto digestivo, antinfiammatorio e balsamico. Le sue foglie fritte in pastella sono una delizia semplice e irresistibile. Nella medicina popolare, la salvia era considerata un’erba “santa”, capace di proteggere corpo e spirito.
Rosmarinus officinalis
Rosmarino
Il rosmarino è tra le piante aromatiche più amate e resistenti, simbolo del Mediterraneo. Le sue foglie aghiformi, profumate e resinose, sono ideali per insaporire carni arrosto, patate al forno, focacce, pane e verdure grigliate. Un rametto di rosmarino fresco è perfetto anche per aromatizzare olio, aceto o infusi. Ha proprietà tonificanti, digestive e antiossidanti: l’olio essenziale viene spesso usato in aromaterapia per stimolare la concentrazione e la memoria. Nell'antichità era considerato sacro e portava buon auspicio.
Foeniculum vulgare
Finocchio
Il finocchio è una pianta completa: si utilizza sia il bulbo, croccante e dolce, sia i semi, aromatici e digestivi. Il bulbo si mangia crudo in insalata o cotto in mille varianti: gratinato, stufato, al forno. I semi, invece, sono perfetti in tisane digestive o per aromatizzare pane e salumi. Le foglie piumose si possono usare come decorazione o per profumare piatti di pesce. In passato, si credeva che il finocchio allontanasse gli spiriti maligni e purificasse l'aria... oggi almeno tiene lontani i gonfiori!
Solanum lycopersicum
Pomodoro cuore Ligure
Questa varietà dalla forma caratteristica e dalla polpa carnosa è un classico dell’estate. Dolce, succoso e povero di semi, è perfetto per insalate, bruschette, conserve e sughi veloci. Si presta benissimo anche per essere svuotato e farcito. I pomodori sono ricchi di licopene, un potente antiossidante, e vitamina C. Il “cuore ligure” è anche molto decorativo, con i suoi solchi profondi e la buccia liscia: un ortaggio bello da vedere e delizioso da gustare.
Solanum lycopersicum var. cerasiforme
Pomodori ciliegine
Piccoli, rotondi e irresistibili: i ciliegini sono uno snack naturale perfetto, direttamente dall’orto alla bocca. Ottimi crudi in insalate, spiedini e aperitivi, ma anche confit o arrostiti al forno, per accompagnare primi piatti o crostini. Sono ricchi di zuccheri naturali e si conservano bene anche sott’olio. In estate, una pasta fredda con ciliegini, mozzarella e basilico è un piatto fresco, veloce e indimenticabile. I bambini li adorano e sono tra i primi frutti dell’orto a maturare.
Cucurbita pepo
Zucchine di Sarzana
Una varietà ligure tipica, dalla forma slanciata e dal sapore delicato. Le zucchine di Sarzana sono ottime grigliate, trifolate, ripiene o crude in carpaccio con un filo d’olio e limone. Anche i fiori sono commestibili: fritti in pastella o farciti con ricotta sono un’autentica prelibatezza. Le zucchine sono leggere, ricche di acqua e di sali minerali, ideali per l’alimentazione estiva. Coltivarle è un piacere: crescono in fretta e producono con generosità.
Capsicum annuum
Piccante lungo
Questa varietà di peperoncino, lunga e sottile, aggiunge una nota di fuoco ai piatti senza coprirne il sapore. Può essere usato fresco o essiccato, per arricchire sughi, salse, oli aromatizzati, zuppe e piatti etnici. Il peperoncino è noto anche per le sue proprietà stimolanti, digestive e vasodilatatrici. Ricco di vitamina C, è un vero “superfood” piccante. Una curiosità: maneggiarlo con attenzione! I suoi oli possono essere molto intensi… ma anche molto terapeutici.
Cucurbita moschata
Zucchine trombetta
Una delle zucchine più originali e amate, soprattutto in Liguria. Ha una forma lunga e sinuosa, con buccia chiara e sapore delicato. Si consuma interamente, semi inclusi, ed è ottima cruda, in padella o al forno. È perfetta per la preparazione del tipico “tian” ligure. La parte più curva può essere usata anche per zuppe vellutate. Coltivarla è divertente: si arrampica ovunque e produce fiori bellissimi. Ricca di fibre e povera di calorie, è la regina delle estati leggere.
Coriandrum sativum
Coriandolo
Amato in Asia, controverso in Europa: il coriandolo ha un sapore unico, fresco e agrumato. Le foglie fresche sono indispensabili in cucina indiana, mediorientale e latinoamericana, dove accompagnano riso, curry, tacos, zuppe e salse. I semi, invece, hanno un aroma più dolce e speziato e vengono usati in pasticceria, nei sottaceti o nei mix di spezie (come il curry). È digestivo e antibatterico. Curiosità: chi non lo sopporta potrebbe avere un gene che lo percepisce come “saponoso!
Ocimum basilicum
Basilico
Il basilico è il cuore verde della cucina italiana. Le sue foglie profumate sono insostituibili per il pesto, ma anche per arricchire pomodori, mozzarelle, insalate, pizze, sughi e frittate. Usato fresco, dà il meglio di sé; secco perde gran parte del suo aroma. È noto per le sue proprietà antinfiammatorie, digestive e calmanti. Una pianta sacra in India, simbolo d’amore in Italia: il basilico non è solo buono… è poetico.
Allium schoenoprasum
Erba cipollina
Dal gusto delicato, simile alla cipolla ma più gentile, l’erba cipollina è perfetta per insaporire frittate, insalate, formaggi freschi, zuppe e salse. Le sue foglie sottili si usano tagliate finemente a crudo per non perdere l’aroma. È ricca di vitamine (A, C, K) e ha proprietà antibatteriche e depurative. I suoi fiori viola sono bellissimi e commestibili, ideali per decorare i piatti. In giardino, tiene lontani gli insetti indesiderati.
Petroselinum crispum
Prezzemolo
Umile ma indispensabile. Il prezzemolo è l’erba jolly della cucina italiana: si abbina a carne, pesce, verdure, cereali e legumi. Ottimo nelle zuppe, nelle insalate, nei sughi e nei ripieni, è meglio usarlo fresco e tritato all’ultimo momento. Ha proprietà diuretiche, depurative e rinfrescanti. In passato si pensava avesse poteri magici… oggi lo consideriamo semplicemente un insaporitore essenziale, sempre pronto sul davanzale o nell’orto.
Lactuca sativa
Insalata
Fresca, croccante e leggera, l’insalata è la base di moltissimi piatti salutari. Le sue varietà sono infinite: lattuga, romana, gentile, iceberg… tutte ottime da gustare crude con un buon olio d’oliva e un pizzico di sale. L’insalata è povera di calorie ma ricca di fibre e acqua, ideale per idratare e depurare. È anche una buona fonte di vitamina K. Coltivarla è facile e veloce, e raccoglierla direttamente dall’orto dà sempre una grande soddisfazione.
Daucus carota
Carota
Colorata e croccante, la carota è uno degli ortaggi più amati da grandi e piccini. Si consuma cruda in pinzimonio o insalata, cotta al vapore, al forno o in zuppe, ed è perfetta anche nei dolci come torte e muffin. È ricca di beta-carotene (precursore della vitamina A), utile per la salute della pelle e della vista. Anche le foglie sono commestibili: possono essere usate come erba aromatica o per un pesto alternativo. Una vera miniera di dolcezza e salute.
Cucurbita maxima
Zucca
Regina d’autunno, la zucca è dolce, versatile e nutriente. La sua polpa si presta a mille ricette: vellutate, risotti, gnocchi, torte salate, dolci soffici, biscotti e persino confetture. È ricca di fibre, vitamina A, potassio e antiossidanti. Anche i semi si possono tostare per uno snack croccante. La zucca è simbolo di abbondanza e trasformazione, e la sua forma allegra riempie l’orto di colore e poesia.
Levisticum officinale
Sedano di monte
Conosciuto anche come levistico o “sedano selvatico”, è una pianta perenne dal profumo deciso e aromatico, molto simile a quello del dado da brodo. In cucina si utilizza tutto: le foglie fresche tritate per insaporire minestre e risotti, i semi come spezia dal sapore simile al sedano, e la radice nelle zuppe invernali. È particolarmente apprezzato nella cucina tradizionale del nord Europa. Grazie alle sue proprietà digestive e diuretiche, è usato anche in tisane e rimedi naturali.
Satureja hortensis
Santoreggia
Conosciuto anche come levistico o “sedano selvatico”, è una pianta perenne dal profumo deciso e aromatico, molto simile a quello del dado da brodo. In cucina si utilizza tutto: le foglie fresche tritate per insaporire minestre e risotti, i semi come spezia dal sapore simile al sedano, e la radice nelle zuppe invernali. È particolarmente apprezzato nella cucina tradizionale del nord Europa. Grazie alle sue proprietà digestive e diuretiche, è usato anche in tisane e rimedi naturali.